Residuo fisso 94.0 mg/L
Il residuo fisso indica il grado di mineralizzazione di un’acqua. Più alto è, più l’acqua risulta pesante. Il residuo fisso dell’acqua FRISIA indica che è leggera e che quindi aiuta il buon funzionamento dei naturali processi depurativi del nostro organismo, coadiuvando l’espulsione delle tossine. Frisia è un’acqua oligominerale.
pH 7.2
Il pH è una misura della concentrazione degli ioni H+ disciolti nell’acqua. Frisia rientra nelle acque di sorgente, con il suo pH che si avvicina al punto 7 di neutralità.
Fluoruri 0.29 mg/L
Il limite massimo per le acque destinate all’infanzia, più restrittivo rispetto al limite generico, è di 1.5 mg/L.
Nitrati 4.6 mg/L
La presenza di nitrati è correlata all’inquinamento. Frisia, con la sua bassa concentrazione di nitrati, conferma la purezza della propria acqua, che sgorga in un territorio incontaminato. Il limite massimo indicato per le acque destinate all’infanzia è di 10 mg/L.
Sodio 3.3 mg/L
Il sodio è un catione fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio dell’organismo. Tuttavia un errato apporto di sodio può procurare effetti di ritenzione idrica. Le diete povere di sodio consigliano di bere acque minerali naturali che abbiano una concentrazione di sodio inferiore ai 20 mg/L. Frisia, con il suo basso contenuto di sodio, è quindi indicata.
Calcio 17.4 mg/L – Bicarbonati 64.0 mg/L – Magnesio 3.0 mg/L
La scarsa presenza di questi elementi all’interno dell’acqua Frisia è un’ulteriore conferma della sua leggerezza e della sua classificazione come acqua oligominerale.