Elena Curtoni ha vinto il superG femminile disputato domenica 23 gennaio sulle nevi di Cortina. Secondo successo in carriera per la sciatrice valtellinese, il primo avuto per quella che considera la sua specialità, dove già era salita due volte sul podio in questa stagione. Una vittoria dolce amara quella della Curtoni, c’è grande apprensione nella squadra italiana per la caduta di Sofia Goggia, che avrebbe riportato una distorsione del ginocchio sinistro di cui nelle prossime ore si capirà l’entità alla vigilia delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022.

Ho vinto nella mia specialità preferita, il supergigante dove mi mancava ancora una vittoria in carriera- il commento a caldo di Elena Curtoni- E’ stato emozionante vincere ma soprattutto farlo in Italia davanti ai nostri tifosi. Sono molto soddisfatta di quello che ho fatto, sono molto fiera del lavoro che ho messo per arrivare fino a qui e per raggiungere la vittoria in superg. Quest’anno l’ho sentita nelle mie corde sin dalla prima gara, quindi, sono davvero molto soddisfatta. È però una giornata dolceamara, perché vedere una brutta caduta come quella di Sofia non è bello soprattutto se è di una campagna di squadra”.

Al parterre non sarà sfuggito agli osservatori più attenti che Elena Curtoni teneva sempre tra le mani una bottiglia griffata Acqua Frisia, l’acqua della Valchiavenna di cui la sciatrice di Cosio Valtellino è testimonial da un anno, non l’ha mollata nemmeno un attimo quasi fosse un vero e proprio talismano. Proprio sull’account Facebook di Acqua Frisia due giorni fa un post quasi evocativo svelerebbe il segreto del successo di Elena Curtoni. Ognuno ha il suo rito porta fortuna … indovinate il suo!? La risposta è custodita tra le mani…


La partnership tra Elena Curtoni e Acqua Frisia è nata un anno fa alla vigilia dei mondiali di sci alpino di Cortina 2021, dalla condivisione di alcuni valori comuni. Dalla passione per le montagne italiane, all’attenzione verso la sana e corretta idratazione, il territorio, la storia e le origini, l’attenzione ed il rispetto per l’ambiente e la sua sostenibilità.  La vittoria della trentenne portacolori dell’esercito sull’Olympia delle Tofane con il tempo di 1’20”98 testimonia la “brillantezza” di Elena Curtoni, alle spalle dell’azzurra a soli 9 centesimi l’austriaca Tamara Tipple, terza posizione per l’elvetica Michelle Gisin a 24 centesimi. 

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